Dove siamo oggi e dove dovremmo essere
Secondo quanto indicato dal PNIEC attualmente in vigore, l’Italia dovrebbe installare entro il 2025 impianti eolici per complessivi 15.950MW e impianti fotovoltaici per complessivi 28.550MW di potenza. Nel 2030 si dovrebbero raggiungere 19.300MW per l’eolico e 52.000MW per il fotovoltaico.
I dati più recenti disponibili sul sito di Terna, mostrano che attualmente la potenza fotovoltaica installata è pari a 25.720MW mentre per l’eolico siamo fermi a 11.950MW. Se per il 2025 gli obiettivi potrebbero quindi essere alla portata, per arrivare al 2030 in target è necessario un fortissimo incremento nel tasso di installazione di nuovi impianti. Tutto ciò, lo ripetiamo, senza considerare che la revisione PNIEC attesa per giugno alzerà l’asticella ancora più in alto richiedendo una crescita delle installazioni ancora più corposa.
Per farci un’idea sulla possibilità di realizzare le nostre ambizioni, può essere interessante vedere l’andamento storico della potenza installata di queste due tecnologie, nel nostro Paese e, per confronto, con alcuni tra i principali Paesi europei. Il grafico qui sotto è un’elaborazione di Neyen sui dati pubblicati nello Statistical PocketBook 2022 della UE. Si vede molto chiaramente che, al di là della Germania, indiscussa leader continentale del settore, gli altri Paesi procedono a rilento. In particolare l’Italia, dopo l’exploit del quinquennio 2010-2015 caratterizzato dalla presenza dei già citati incentivi del Conto Energia, è rimasta sostanzialmente al palo. Infatti, la curva della potenza cumulata di fotovoltaico ed eolico si è decisamente appiattita negli anni più recenti. Le performance sono addirittura peggiori rispetto a Paesi con decisamente meno sole di noi (i Paesi Bassi) o con un sistema elettrico storicamente fondato su altre fonti (il nucleare in Francia).